AUGUSTA. Due somali, ritenuti degli scafisti, sono stati fermati nell'ambito delle indagini sullo sbarco di 415 migranti nel porto commerciale di Augusta. Il provvedimento restrittivo, che ipotizza il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, è stato emesso dalla Procura di Siracusa.
Stanno sbarcano al molo Colapesce di Messina 236 migranti arrivati su un mercantile "scortato" da motovedette della Guardia costiera. Gli immigrati sono stati soccorsi ieri nel Canale di Sicilia. Tra loro vi sono otto bambini e altrettante donne incinte. Centottanta saranno trasferiti in Lombardia e Liguria, 56 resteranno a Messina.
Intanto, due navi mercantili che nella notte hanno recuperato in mare 372 profughi sono stati dirottati nel porto di Pozzallo per le operazioni di sbarco. Dopo l'arrivo in rada, è avvenuto il trasbordo dei migranti sul rimorchiatore 'No Taurus' della Guardia di Costiera. Il primo mercantile battente bandiera delle Isole Palau, nell'Oceano Pacifico, aveva a bordo 204 migranti di cui 194 uomini, 7 donne e 4 minori. Il secondo mercantile che è rimasto al largo dell'Isola delle Correnti prima di conoscere la destinazione dello sbarco aveva raccolto 168 migranti di cui 148 uomini, 19 donne e una minore. Considerata l'ora tarda, le operazioni di identificazione avverranno nel centro di prima accoglienza di Pozzallo, successivamente i migranti verranno trasferiti in altri centri siciliani.