PACHINO. Si sarebbe trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. Il trentenne Alessandro Alagona, rimasto ferito nell’agguato di giovedì scorso in via Tevere risulterebbe completamente estraneo a vicende o gruppi criminali contrapposti. Il bersaglio della intimidazione a colpi di arma da fuoco non sarebbe insomma lui. È quello che emerge da una ricostruzione a posteriori dell’agguato di giovedì scorso, consumato poco prima delle 23, in via Tevere, una traversa di viale Aldo Moro. Ad indagare sull’accaduto sono i Carabinieri della stazione di via Maucini al comando del maresciallo Andrea De Meis in collaborazione con il personale della Compagnia dei Carabinieri di Noto diretta dal Capitano Sabato Landi. Alessandro Alagona si trovava in macchina con un cittadino algerino di 34 anni, proprietario della vettura, quando è stato raggiunto da alcuni pallini di piombo al capo ed alla spalla. Trasportato in ospedale non corre pericolo di vita. Leggi la versione integrale e le altre notizie in edicola o sul giornale digitale CLICCA QUI