FRANCOFONTE. La Procura ha aperto un’inchiesta sulla morte della bambina che ha subito un arresto cardiaco mentre si trovava in ospedale. La bambina, di appena due anni ed originaria di Francofonte, sarebbe dovuta essere trasferita al Policlinico di Messina, nel reparto di Rianimazione pediatrica, così come avevano disposto i medici dell’«Umberto I». A quanto pare, la vittima, che soffriva dalla nascita di un problema renale, è stata accompagnata nella struttura sanitaria di via Testaferrata a seguito di una crisi e sarebbe stata presa in cura dal personale di Nefrologia ma le sue condizioni, con il passare dei minuti, sarebbero peggiorate.
Avrebbe avuto un arresto cardiaco e per tenerla aggrappata alla vita si è reso necessario un lavoro di equipe tra i medici di Pediatria, Cardiologia, Rianimazione e Nefrologia ma il cuore della piccola, nonostante i tentativi, non ha retto. I parenti non avrebbero retto allo choc e la disperazione avrebbe lasciato il posto alla rabbia: si sono vissuti momenti di tensione in ospedale, del resto la perdita della bambina, che era al centro dei progetti della famiglia, ha reso la situazione piuttosto calda, al punto che gli agenti del posto di polizia dell’ospedale sono intervenuti ma non si sono registrati episodi di grave entità.
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