PACHINO. Una discarica abusiva sotterranea è stata scoperta in una cava ricavata in contrada Camporeale. Il blitz, al termine del quale sono stati rinvenuti scarti di lavorazione edile, plastica e pneumatici, è stato compiuto dal Nucleo operativo provinciale della Forestale e dagli agenti della polizia provinciale che hanno iscritto nel registro degli indagati l’amministratore della “Ecoinerti”, L.G., 52 anni, pachinesi, per smaltimento abusivo dei rifiuti. Il fascicolo sarà portato questa mattina al palazzo di giustizia di Siracusa nelle mani dei magistrati mentre i guai potrebbero non finire qui per il responsabile dell’azienda sul cui capo pende una sanzione economica di vaste proporzioni. L’impresa dispone di quella cava per l’estrazione della pietra e lo smaltimento degli inerti ma gli ispettori hanno posato gli occhi sul sito in contrada Camporeale dopo una denuncia presentata negli uffici della Forestale poco meno di un mese fa. Una segnalazione che, secondo gli inquirenti, era farcita di particolari assai dettagliati e così gli ispettori si sono messi in macchina per dare un’occhiata alla cava e magari capire se quella soffiata poggiava su dati concreti. Compito non semplice anche per la vastità dell’area, oltre tre ettari, ma il compito più delicato è stato di individuare dei punti esatti da cui scavare. Si sono serviti dei mezzi dell’impresa per andare in profondità e, poco per volta, sono state riscontrate delle irregolarità, a cominciare dalla presenza di scarti di lavorazione edile, tra cui un pilastro in cemento armato. Leggi la versione integrale e le altre notizie in edicola o sul giornale digitale CLICCA QUI