SIRACUSA. Assegnazione di personale e riqualificazione dei dipendenti di cancelleria. Queste le richieste dei magistrati e avvocati del Foro di Siracusa che hanno scritto al ministero di Giustizia, al Csm, al presidente della Corte di Appello di Catania ed al Consiglio nazionale forense, e preannunciano eclatanti iniziative di protesta per «restituire dignità alla giustizia». Magistrati e avvocati hanno denunciato che che l'ufficio del Tribunale di Siracusa è afflitto da una gravissima carenza di organico «in relazione alle figure professionali di direttore amministrativo (in servizio quattro su sette, con scopertura del 42,9%; funzionario giudiziario (in servizio dieci su trentuno previsti, scopertura del 67,7%); conducente di automezzi (in servizio tre su sette previsti, scopertura del 57,1%); che gravi scoperture si ravvisano anche presso la Procura della Repubblica quanto alle figure di direttore amministrativo (presente solo uno su tre previsti scopertura del 66.7%) e funzionari giudiziari (presenti quattro su otto previsti, scopertura del 50%); che tale situazione, destinata ad aggravarsi con il pensionamento ed il prossimo trasferimento di altri dipendenti aventi qualifica professionale di funzionario giudiziario, impedisce già adesso il normale funzionamento dei servizi del Tribunale, sia in area civile che in area penale». «La recente scelta del Ministero di non assegnare alcuna unità di personale delle soppresse Province al Tribunale di Siracusa (bando di mobilità volontaria esterna), rappresenta - affermano - l'ennesimo atto di disinteresse ed abbandono di questi uffici e frustra le legittime aspettative dei cittadini in ordine al normale funzionamento del servizio giustizia».