AVOLA. «Qui si vende mimosa senza scontrino». Puntuale per la festa delle donne, l'8 marzo, anche quest'anno non si è fatta attendere la protesta anche se provocatoria e simbolica del fioraio avolese Paolo Papa, che ieri mattina dopo aver segnalato alla polizia municipale e al commissariato di polizia la presenza di decine di venditori abusivi di mimose anche nei pressi del suo negozio all'inizio del viale Lido ha piazzato un cartello nella rotatoria-spartitraffico di fronte alla sua attività commerciale. Un gesto per richiamare l'attenzione di quanti tra gli organi di polizia sono preposti al controllo del commercio abusivo. In questo caso dei mazzetti di mimose. «Io con il personale di polizia municipale non me la prendo perché capisco che oggi sono in pochi in servizio adibiti per altri compiti istituzionali. Ma il comandante del corpo per oggi non ha disposto alcun tipo di controllo per gli abusivi", dice Paolo Papa. Leggi la versione integrale e le altre notizie in edicola o sul giornale digitale CLICCA QUI