SIRACUSA. A rischio chiusura il Centro diurno «Alzheimer» dell’ospedale «Rizza». Scade, infatti, sabato il progetto che l’Asp aveva avviato dopo aver espletato un’apposita gara. Il servizio era stato assegnato all’«Aias» di Rosolini, che per nove mesi ha garantito l’apertura del centro ogni giorno. A rischio quindi l’assistenza nei confronti di circa venticinque pazienti affetti da questa grave malattia, che finirebbero con il non poter più andare ogni giorno nel presidio di viale Epipoli per usufruire di questo servizio. La preoccupazione arriva dai familiari dei pazienti che temono che questo servizio venga meno.
L’attività del centro viene garantita attraverso finanziamenti regionali che arrivano alle Asp per garantire l’assistenza. E già questi finanziamenti per le diverse aziende sanitarie provinciali sarebbe state assicurate anche per quest’anno da parte della Regione. «Mio marito si è inserito bene in questo centro - spiega Rosaria Frasca, la moglie di uno degli assistiti nel centro - è da quasi tre mesi che ogni giorno veniamo qui. Non è giusto che l’attività venga sospesa anche perché non saprei dove portarlo e questi pazienti non si possono lasciare da soli».
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