SIRACUSA. È stata avviata un’indagine dopo la scoperta di uno scarico da cui fuoriesce anche acqua ricavato in un’area privata in contrada Necropoli del Fusco. C’è il sospetto che in questo pozzetto siano ”transitati” reflui, probabilmente civili, ma solo nei prossimi giorni si conosceranno i risultati degli accertamenti avviati da un’impresa. Del caso è stato informato il Comune che, per il momento, non avrebbe una parte attiva in questa vicenda. «Abbiamo ricevuto una segnalazione – spiega il dirigente del settore Ambiente di palazzo Vermexio, Dora Pantano – del ministero dell’Ambiente che comunica, con una delibera datata 5 dicembre del 2014, la volontà di compiere degli accertamenti in quel pozzetto. E su questa vicenda – spiega ancora il dirigente del Comune - dovrebbe esserci il coinvolgimento dell’Agenzia regionale per le protezione ambientale».
C’è, insomma, da scoprire se esiste un caso di inquinamento in quella porzione di area e per farlo l’azienda compirà delle analisi sui campioni d’acqua che saranno prelevati. Un particolare non da poco, visto che a ridosso di quel fazzoletto di terra scorre il canale Galermi, al centro, negli anni scorsi, di indagini, portate avanti dalla Procura, e tra queste spicca quella culminata nella primavera del 2013 con il sequestro del depuratore comunale, in contrada Canalicchio.
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