Siracusa

Lunedì 06 Maggio 2024

Banda di Ortigia, individuati altri due componenti

SIRACUSA. Ci sono voluti due mesi di indagini per inchiodare gli altri due componenti del gruppo, composto da tre giovani, autori di una raffica di furti in Ortigia. I carabinieri si sono presentati nell’abitazione di due fratelli, Gianluca e Giuseppe Ganci, 29 e 36 anni, con qualche precedente penale, per notificargli le ordinanze di arresto spiccate dal giudice per le indagini preliminari del tribunale, Patricia Di Marco. I presunti ladri, finiti ai domiciliari, sono cugini di Francesco Lauretta, 22 anni, fermato dai militari della stazione di Ortigia nelle ore successive al furto commesso il 6 dicembre scorso alla pizzeria, «La Volpe e l’uva» nel cuore di piazza Duomo. Ad incastrarlo sarebbero state le telecamere di sicurezza che hanno consentito agli inquirenti di riconoscerlo e nel corso del suo interrogatorio, al palazzo di giustizia, avrebbe ammesso le sue responsabilità in altri colpi. E le sue rivelazioni, insieme ai filmati, hanno spianato un’autostrada ai carabinieri, al comando del maresciallo Santo Parisi, per identificare i suoi complici. Tutti quanti sono accusati di aver ripulito, oltre alla pizzeria «La Volpe e l’uva», i due bar di piazza Duomo, il ristorante «Il tempio di Atena» in via Santa Teresa, ed il bar «Le Antiche Siracuse» all’angolo tra via Roma e via Maestranza. Una sequenza di furti capace di creare non pochi allarmi tra i commercianti del centro storico, che, non solo hanno perso buona parte degli incassi, nel complesso oltre 4 mila euro, ma sono stati anche costretti a sborsare altri soldi per riparare i danni causati dai ladri. ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA

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