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Siracusa, sul viadotto di Targia telecamere per Tir e bus

Sono sempre più numerose le segnalazioni di infrazioni: «Bisogna intervenire per evitare che la situazione peggiori»

SIRACUSA. Telecamere di videosorveglianza per bloccare i mezzi pesanti che violano i divieti e percorrono il viadotto di contrada Targia. I fondi per la messa in sicurezza dell’infrastruttura della zona nord della città restano ancora un miraggio ma nel frattempo il pericolante viadotto continua a degradarsi anche a causa di una situazione che il consigliere comunale di «Sicilia democratica» Salvo Sorbello non esista a definire «di una gravità assoluta».

«Da mesi ormai - ha dichiarato Sorbello - ricevo segnalazioni di camion e bus che soprattutto nelle ore notturne percorrono il viadotto incuranti dei divieti». L’amministrazione comunale, subito dopo l’esplosione dell’emergenza per le condizioni dell’infrastruttura, ha emesso un divieto di transito per i mezzi pesanti limitando anche l’attraversamento solo al traffico in uscita.

I mezzi che devono entrare in città percorrono invece la bretella accanto al viadotto, lo stesso tratto di strada che dovrebbe essere allargato per consentire al Comune di chiudere del tutto la struttura in attesa delle risorse della Regione. Su questo fronte, l’amministrazione ha deciso di rinviare la realizzazione del nuovo comando della polizia municipale in viale Algeri e alcuni interventi di manutenzione negli istituti scolastici per recuperare un milione di euro indispensabile per avviare l’allargamento della bretella e chiudere totalmente al traffico il viadotto. «Bisogna intervenire senza alcun indugio - sostiene Sorbello - perché i mezzi pesanti non possono continuare ad attraversare indisturbati il viadotto, senza essere sanzionati».

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