SIRACUSA. Ha sparato un colpo di pistola verso un giovane affacciato sul balcone di casa, in viale Zecchino, per poi fuggire insieme ad un complice con uno scooter. Sono stati acciuffati pochi minuti dopo dai carabinieri Carmelo Bianca, 25 anni, e Mattia Greco, 19 anni, entrambi con precedenti penali, che sono stati arrestati con l’accusa di tentato omicidio in concorso e porto abusivo di arma. Sono stati accompagnati in cella, nel penitenziario di contrada Cavadonna, e vi resteranno fino all’udienza di convalida davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale che deciderà nelle prossime ore della loro libertà. Per i militari dell’Aliquota radiomobile ci sono dubbi sulla responsabilità degli indagati anche se, dalla loro ricostruzione, sembra che a sparare sia stato Carmelo Bianca. Si sarebbe servito di una pistola a tamburo per colpire la vittima, Emanuele Gallaro, 19 anni, agli arresti domiciliari, e coinvolto, nel giugno dello scorso anno, insieme ad altre tre persone, in un’operazione antidroga conclusa dai carabineri del comando provinciale, agli ordini del colonnello Mauro Perdichizzi. Il diciannovenne, da quanto emerge nella relazione degli inquirenti, nella tarda serata di domenica, stava fumando una sigaretta sul balcone di casa, come avrebbe fatto tante volte ma ha sentito uno sparo, accorgendosi poi che il colpo aveva centrato il muro del suo appartamento. A premere il grilletto sarebbe, dunque, stato Carmelo Bianca che, poco dopo, è scappato in sella ad una Honda guidata dal complice. ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA