LENTINI. Hanno sparato un colpo di pistola che lo ha colpito al braccio destro, forse non per ucciderlo, ma per dargli una «lezione» su qualcosa che avrebbe commesso e che non sarebbe stato gradito ai chi gli ha teso o ordinato l’agguato. Si è presentato con una ferita d’arma da fuoco al braccio, ieri pomeriggio, al pronto soccorso dell’ospedale di Lentini, accompagnato da due persone che lo avevano aiutato. La vittima è un uomo di 29 anni, di Lentini, sposato e conosciuto in città. L’agguato, secondo la ricostruzione degli agenti della sezione investigativa del commissariato di Lentini, coordinati dal dirigente Marco Maria Dell'Arte, è scattato nella tarda mattina di ieri, in contrada Ciricò, all’interno di un appezzamento di terreno, vicino al cimitero di Lentini. La vittima avrebbe incontrato il feritore o i feritori, in una zona distante dal centro abitato per chiarire qualcosa che adesso gli investigatori stanno ricostruendo. Dopo aver atteso l’arrivo dell’uomo, l’agguato è entrato nel vivo nel momento più opportuno: chi ha sparato, si è avvicinato e ha esploso da distanza ravvicinata un colpo di pistola di piccolo calibro in direzione del ventinovenne, e lo ha centrato al braccio destro. La pallottola è entrata dal braccio e si è conficcata nel torace lacerando la cavità toracica e la membrana polmonare. Soccorso da due persone che si trovavano nei paraggi, il ferito è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Lentini, dove i medici hanno apportato le prime cure e, vista la gravità della situazione medica, hanno chiesto il trasferimento nel reparto di chirurgia toracica dell’ospedale «Cannizzaro» di Catania. ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA