SIRACUSA. Rete ferroviaria italiana pronta a sopprimere cinque treni a lunga percorrenza che collegano Siracusa a Roma e Milano con l'avvio del nuovo orario estivo previsto a giugno. I convogli inseriti nel programma di dismissione che partono dalla stazione centrale diretti a Roma sono l'Intercity 722 delle 7,20, l'Intercity 724 delle 10,25, l'Intercity 1956 delle 19,10 e l'Intercity 1960 delle 21,45, oltre all'Intercity 784 diretto a Milano che si congiunge a Messina con i convogli provenienti da Palermo. Una decisione giudicata ”gravissima, inaccettabile e che grida vendetta” secondo il deputato nazionale del Pd, Pippo Zappulla che ha presentato un'interrogazione al Governo ed al ministro alle Infrastrutture, Maurizio Lupi in cui si chiede il ritiro immediato del provvedimento di Rete ferroviaria italiana.
Zappulla ha esortato anche il Governatore, Rosario Crocetta e l'assessore Giovanni Battista Pizzo ad intervenire per il mantenimento dei collegamenti ferroviari con Roma e Milano. «Eliminando i cinque treni che collegano Siracusa e Palermo a Roma e Milano di fatto si emargina la Sicilia dal sistema di collegamento ferroviario con il resto del Paese - ha spiegato Zappulla - ed è davvero una provocazione giustificare la scelta con la carenza di viaggiatori e di merci perché è chiarissimo che senza interventi di ammodernamento, investimenti per la velocizzazione e potenziamento del sistema ferroviario si disincentiva l'utilizzo del trasporto su rotaie. Rete ferroviaria italiana sta decidendo deliberatamente di chiudere di fatto le ferrovie siciliane». Una decisione che, per l'esponente del Pd alla Camera, impedisce anche l'avvio di un sistema intermodale nei trasporti, mettendo a rischio l'economia siciliana.
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