NOTO. Le telecamere dopo anni (più di tre) di attesa ora ci sono. Sparse per la città, specie negli angoli più fastosi, da più di due settimane sono entrate in funzione. A dispetto dei diffusi, inequivocabili e pubblicizzati occhi vigili, gli atti vandalici però continuano. Senza sosta. Gli ultimi episodi di assoluta inciviltà si sono registrati ai giardini pubblici: quel poco che rimane del consumato asfalto della piazza centrale, dove sorge la grande vasca, è stato ricoperto di scritte rosse: una tattica alquanto bizzarra da parte di un innamorato per farsi notare dall’amata. Lo spray rosso - questo il colore utilizzato dall’anonimo prosatore che ha declamato per terra tutto il suo amore “per l’unico essere al mondo per cui vale la pena vivere” - ha ricoperto diversi angoli della grande piazza. A farne le spese anche uno dei due lampioni artistici posti al centro dello spiazzo: l’altro invece del rosso ha avuto, ma senz’altro in altro periodo, una mano di azzurro. E quegli attenti occhi entrati in funzione alcune settimane fa hanno registrato qualcosa? Oppure rappresentano solo un innocuo disincentivo? L’obiettivo (da quelle parti ci sarà pure una videocamera) avrà ripreso qualcosa, quella mano che per diversi minuti ha scritto per terra i lunghi messaggi d’amore. Cambia lo spazio ma la mano dei vandali in cerca di stupide emozioni continua a lasciare il segno. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI