SIRACUSA. Non è tra i nove dipendenti dell’Asp che sono stati sospesi dal lavoro per due mesi ma il filmato che lo ritrae in piscina ha fatto il giro in tutta Italia. È un medico, coinvolto anche lui, insieme ad altre 32 persone, nell’inchiesta per assenteismo condotta dalla Procura e dai militari della Guardia di finanza, che ha tenuto sotto stretta osservazione il personale dell’azienda sanitaria in servizio nell’ex ospedale di neuropsichiatria di traversa la Pizzuta. E attraverso i pedinamenti che il medico, con la passione per il nuoto, è stato scovato nel corso di un allenamento in una vasca della Cittadella dello Sport. E’ l’11 marzo del 2013 e sono le 11,40 quando i militari delle Fiamme gialle incrociano l’indagato poco dopo essere uscito dai locali della Pizzuta “senza timbrare il badge”. Il medico, come si legge nell’ordinanza degli inquirenti “dopo aver trascorso alcune vie della città si recava in via delle Olimpiade dove parcheggiava la propria auto e subito dopo faceva ingresso nella Cittadella dello Sport. Qui i militari avevano modo di notare che il predetto svolgeva un ciclo di allenamento in piscina. Dopo aver terminato tale attività, verso le 13 circa, usciva dall’impianto sportivo e risaliva in auto. Alle 13,15 faceva ingresso all’Asp di traversa la Pizzuta senza timbrare il badge”. Altri indagati, tra cui un collaboratore, prima di recarsi al lavoro avrebbero fatto dell’altro come accompagnare i figli a scuola ma dopo aver timbrato la propria presenza al lavoro. Il giorno preso in esame è il 20 febbraio del 2013 e le Fiamme Gialle ricostruiscono così il percorso del dipendente, per il quale il giudice per le indagini preliminari, Patricia Di Marco, ha disposto l’interdizione dai pubblici uffici per due mesi. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI