AUGUSTA. No all'utilizzo della ex "foresteria" di via X Ottobre, ceduta al ministero dell'Interno dalla Marina, come centro di accoglienza per i migranti minori che, una volta ristrutturato con i fondi già finanziati, potrebbe invece essere destinato a centro ricreativo-culturale per associazioni giovanili o a sede degli uffici pubblici di servizi al cittadino chiusi o rischiano la chiusura per cifre irrisorie (giudice di pace e agenzia delle entrate o sportello Inps). Lo dice il comitato popolare nato per bloccare la paventata realizzazione del centro, a due passi dalla Posta e da una scuola, in un Comune con grossi problemi e che potrebbe essere tra qualche mese in dissesto finanziario.
Il comitato, che ha già inviato una interrogazione alla commissione straordinaria del Comune e ha in programma iniziative pubbliche una mobilitazione, è stato presentato ieri durante un conferenza stampa nella sede di "Fratelli d'Italia" che l'ha promosso alla presenza del suo portavoce Pietro Forestiere di Enzo Inzolia, di Silvia Di Grande, di Cetty Indomenico, Tiziana Saraceno e Vittorio Sardo, questi tre ultimi fanno parte della commissione.
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