SIRACUSA. Le promozioni di due dipendenti rischiano di costare carissimo al presidente provinciale di Confindustria, Francesco Siracusano, da ieri dichiarato decaduto dal collegio nazionale dei probiviri. A sei mesi dalla scadenza naturale del suo mandato, l’ex capo del personale della raffineria Isab è stato sostituito con effetto immediato dal past president di Confindustria Messina, Ivo Blandina, che in qualità di commissario gestirà questo periodo di riorganizzazione che sta coinvolgendo l’associazione a livello regionale. Già, perchè la cosiddetta riforma elaborata dalla commissione presieduta da Carlo Pesenti, declinata a tutti i livelli territoriali, impone il congelamento di ogni posizione delle tecnostrutture: niente scatti di carriera per il personale e, per ora, nemmeno elezioni a livello territoriale fino a quando non saranno definiti i nuovi assetti territoriali. Si tratta di contenimento dei costi e sullo sfondo c’è l’ipotesi, sempre più concreta, di un accorpamento fra le realtà della Sicilia orientale, con Catania ad assumere un ruolo centrale. Una riorganizzazione che, per evitare di dover far fronte a lievitazioni di budget, ha imposto uno stop ferreo ad ogni avanzamento di inquadramento professionale. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI