AVOLA. Circa un mese fa, lo scorso 18 novembre, evitò l'arresto dopo che era stato sorpreso in flagranza di reato a cedere due dosi di droga ad un giovane. Il magistrato di turno, dopo il fermo operato dai carabinieri, dispose la sua remissione in libertà perché non ci sarebbero stati i presupposti della richiesta al Gip della misura cautelare. Se allora l'avolese Massimo Buscemi, 36 anni, con precedenti giudiziari specifici, evitò l’arresto la notte scorsa è invece andata storta per lui e la sua compagna. A incastrarlo questa volta sarebbero stati gli stessi militari dell'Arma del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Noto, che lo hanno arrestato in concorso assieme alla moglie, Eleonora Gennaro, 34 anni, con un vecchio precedente di polizia giudiziaria, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo eroina. ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI SIRACUSA DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA