NOTO. «Questa amministrazione ha rivelato di essere incapace di accedere ai finanziamenti europei. Ancora una volta ha dimostrato, ma non è più una novità, d'essere poco autorevole e soprattutto slegata dagli apparati regionali. A farne le spese la città, che continua a perdere concrete opportunità». L'appunto è di uno dei più battaglieri consiglieri comunali dell'odierna opposizione, quella fronda anti Bonfanti che nel volgere di qualche giorno ha assestato duri colpi alla maggioranza raggiungendo quota dieci affiliati, ossia la metà del consiglio stesso. «Che fine hanno fatto i finanziamenti per l'edilizia scolastica?», è la domanda posta da Salvo Veneziano che ieri l'altro ha chiesto e ottenuto la convocazione della Terza commissione consiliare. «Da anni come commissione permanente Lavori pubblici - afferma - continuiamo a porre grande attenzione sullo stato di degrado di alcune strutture scolastiche della città. Le maggiori criticità più volte verificate con sopralluoghi tecnici, ai quali hanno fatto seguito periodici incontri con i dirigenti scolastici, sono state registrate nei plessi ”Don Bosco”, nella parte alta della città e al ”Francesco Maiore” di via Roma. Edifici che hanno urgente bisogno di interventi di straordinaria manutenzione, tant'è che è stata richiesta la somma di un milione di euro». ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI