SIRACUSA. E' stato inquadrato dalle telecamere di sicurezza mentre, insieme ad altri due complici, era impegnato a svaligiare la pizzeria «La volpe e l’uva» nel cuore di piazza Duomo. Sapeva che i carabinieri della stazione di Ortigia lo avevano ormai identificato e così ha deciso di gettare la spugna, recandosi, con il suo avvocato, nella caserma dei militari di piazza san Giuseppe. È stato arrestato con l’accusa di furto aggravato in concorso Francesco Lauretta, 21 anni, incensurato, finito ai «domiciliari» come disposto dal sostituto procuratore, Antonio Nicastro, che ha coordinato le indagini. Il giovane ha pagato a caro prezzo la sua ultima visita in un locale del centro storico in quanto, secondo la ricostruzione fornita dal comando provinciale dei carabinieri, sarebbe responsabile di altri colpi, che avrebbe confessato nel corso dell’interrogatorio, avvenuto nella serata di sabato. Sarebbe stato lui uno degli autori delle incursioni in un bar all’angolo tra via Roma e via Maestranza, in un locale in via Santa Teresa ed ancora nei due bar di piazza Duomo. In uno di questi ultimi episodi, il ventunenne avrebbe lasciato una traccia, piuttosto importante, che ha permesso ai carabinieri della stazione di Ortigia, al comando del maresciallo, Santo Parisi, di saldare le accuse nei suoi confronti.
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