SIRACUSA. Comunicazione ai medici di famiglia e agli ambulatori della provincia da parte dell’Azienda sanitaria provinciale: ritirare i due lotti del vaccino antinfluenzale «Fluad», ritenuti «sospetti». La decisione dell’Aifa, l’agenzia nazionale del farmaco, disposta dopo tre decessi, investe in pieno la provincia di Siracusa.
I due casi, registrati in Sicilia, finiti sotto analisi da parte dell’assessorato regionale alla Salute, sono avvenuti in provincia: oltre alla morte del pensionato di Augusta che si era sottoposto alla somministrazione del vaccino antinfluenzale, un altro caso è stato segnalato all’ospedale «Umberto I». Riguarda la morte di una donna di 87 anni, che sarebbe avvenuta circa dieci giorni fa. L’anziana, che era cardiopatica, si era sottoposta al vaccino la mattina, mentre la sera sarebbe deceduta nell’ospedale di via Testaferrata. La conferma su quest’altro caso è avvenuta ieri da parte dell’assessore Lucia Borsellino.
Intanto c’è un invito alla prudenza, un appello dell’azienda sanitaria provinciale, dopo l’indicazione dell’agenzia del farmaco: verificare se il vaccino che in molti hanno in casa corrisponda ai due lotti che sono sotto controllo e rivolgersi ai medici di famiglia. I lotti sono il «142701» e il «143301» del vaccino antinfluenzale destinati dalle aziende sanitarie ai medici di base. «È stato disposto il ritiro del vaccino in via del tutto cautelativa - spiega il direttore generale dell’Asp Salvatore Brugaletta - per evitare di correre rischi. È quindi una misura prudenziale e ci stiamo attenendo alle disposizione che ci sono state comunicate dall’Aifa».
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