PALERMO. Il suo ruolo era proprio quello di controllare i bus. Ma all’alba di oggi gli agenti della Squadra mobile di Siracusa lo hanno arrestato per furto di carburante.
La polizia ha sorpreso un dipendente dell’Azienda siciliana trasporti, una delle partecipate regionali più in crisi dal punto di vista economico, con 13 taniche di carburante per oltre 300 litri di gasolio. Il carburante era nella macchina dell'impiegato.
«L'Azienda Siciliana Trasporti - ha riferito il direttore Giovanni Amico - ha immediatamente sospeso dal servizio il dipendente implicato ed ha avviato le procedure per il suo licenziamento. L’azienda ha deciso anche di porre in essere ogni ulteriore atto idoneo a tutelare l'immagine ed il patrimonio dell'Ast contro il dipendente».
D’Amico ha anche ringraziato «le forze dell’ordine e in particolare la Questura di Siracusa che, nell'ambito di un'azione complessiva concordata con la Questura di Palermo, stanno supportando la società anche in altre province siciliane, nelle azioni di controllo finalizzate ad impedire la sottrazione di carburante e ogni altro atto lesivo del patrimonio aziendale».
GIA. PI.
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