SIRACUSA. Troppe inesattezze e troppi silenzi hanno determinato lo status di incertezza e confusione che ha fino adesso caratterizzato le vicende della Pillirina e del parco archeologico.Nel caso della Pillirina l’istituzione della riserva ha subito ritardi e lungaggini che potevano essere evitati. Si è insomma perso tempo prezioso come sottolinea l’avvocato ambientalista Salvo Salerno che interviene per fare chiarezza su una vicenda gestita malamente dall’assessorato regionale competente.
Intervento che vuole soprattutto fornire gli strumenti per recuperare. Rimettendo in careggiata la soluzione per la tutela dell’area. Ed in quest’ambito non mancano alcune ”riserve” sull’operato dell’ex assessore all’Ambiente Mariarita Sgarlata che avrebbe gestito la vicenda in maniera non adeguata. Nessuna polemica nell’intervento di Salerno quanto piuttosto una serie di considerazioni. L’ier istitutivo della riserva avrebbe già da tempo essere riavviato se solo l’assessore avesse convocato il sindaco.
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