SIRACUSA. A protestare erano state le mamme di una scuola, quella ricavata in via Madre Teresa di Calcutta. Erano preoccupate per alcuni strani mal di testa e temevano per l’incolumità dei loro figli, insomma avvertivano «puzza» di onde elettromagnetiche. Il fatto non è passato per nulla inosservato, anzi è finito sul tavolo della Procura, che ha ordinato un’ispezione nell’edificio scolastico anche perché c’era allarme per la salute degli alunni e di tutto il personale dell’istituto. Si sono presentati gli esperti dell’Arpa, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale, che avrebbero individuato il problema in un’antenna ricetrasmittente, comunemente nota come baracchino.
«È stata rimossa – spiega il capo della Procura di Siracusa, Francesco Paolo Giordano – dalla stessa persona che l’aveva montata. Abbiamo ricevuto al palazzo di giustizia delle segnalazioni in merito a questo problema, legato alle emissioni di onde elettromagnetiche nella scuola, e così abbiamo deciso di compiere le nostre verifiche. La salute dei cittadini – dice ancora il capo della Procura, Francesco Paolo Giordano - è fondamentale e l’invito a focalizzare l’attenzione su l’istituto di via Madre Teresa di Calcutta è stato prontamente raccolto dall’ufficio. Con la rimozione di quell’antenna siamo riusciti ad estirpare il problema e contemporaneamente restituito serenità alle famiglie».
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