TORINO. C'è un filone di inchiesta su Eternit Siracusa alla procura di Torino dopo quello sugli altri quattro stabilimenti italiani della multinazionale dell'amianto sfociato nella condanna dell'imprenditore svizzero Stephan Schimdheiny a 18 anni di carcere. Il pm Raffaele Guariniello ha disposto una indagine epidemiologica che non è ancora stata completata, ma ha già portato ad evidenziare 130 decessi dovuti a patologie legate all'esposizione all'amianto.
A Siracusa l'attività dello stabilimento Eternit è stata vagliata da un processo terminato, per ora, con delle assoluzioni in appello annullate dalla Cassazione ma solo per gli aspetti civilistici. Guariniello e i suoi collaboratori hanno aperto un filone autonomo di accertamenti e hanno acquisito il libro matricola della filiale per cominciare a ricostruire la storia sanitaria dei dipendenti. Nel corso dell'inchiesta epidemiologica sono state prese in esame 900 persone (la cosiddetta «Coorte») di cui 420 decedute; fra queste ultime, circa 130 sono state colpite da patologie collegabili direttamente all'esposizione all'amianto come il mesotelioma pleurico e l'asbestosi. I dati sono comunque ancora provvisori.