
SIRACUSA. Dopo il preventivo anche il consuntivo. Arriva un’altra ”sonora” bocciatura per la giunta comunale guidata da Roberto Visentin. Il Collegio dei revisori dei conti, presieduto da Giovanni Dimauro, e composto anche da Gioacchino Sapienza e Maria Grillo, ha espresso parere negativo rispetto al conto consuntivo per il 2011. Lo strumento finanziario non è ancora stato approvato in consiglio comunale, così come il preventivo 2012, ma intanto arriva un’altra pessima notizia per l’esecutivo. Ieri mattina, i Revisori dei conti hanno presentato la relazione che ”boccia” nuovamente i conti del Comune. In particolare, la relazione dell’organo presieduto da Dimauro evidenzia tre grosse lacune: i residui attivi, la vicenda Sogeas e le anticipazioni di tesoreria. Tre macigni su un consuntivo e sui conti sempre più in ”rosso”. Il Collegio dei revisori dei conti ha fatto emergere il mancato completamento dell’accertamento dei residui attivi ma anche il continuo ricorso ad anticipazioni di tesoreria. Secondo quanto emerso, il trend continua a essere in crescita così come registrato negli ultimi cinque anni.
L’altro punto è legato alla Sogeas perchè i Revisori hanno fatto notare all’amministrazione comunale che nel bilancio non è prevista alcuna somma per affrontare un eventuale pagamento. Secondo quanto previsto dalla norma in caso di contenzioso l’amministrazione deve, in via cautelativa, prevedere una somma da utilizzare nel caso in cui arrivasse un ingiunzione di pagamento. Questa cifra non sarebbe prevista in bilancio e il rischio, secondo quanto emerso nella relazione dei Revisori, è quello di un grosso debito fuori bilancio. Ma le notizie negative, per il Comune, non si fermano solo al parere dei Revisori dei conti. Anche dal preventivo non arrivano buone notizie. Ieri mattina, la commissione Bilancio, presieduta da Marco Mastriani, ha incontrato il ragioniere generale Giorgio Giannì. Al centro del discorso i conti del Comune e le difficoltà nel pagamento degli stipendi ai dipendenti. «L’amministrazione - ha spiegato il capogruppo del Pd, Giancarlo Garozzo - ha fatto ricorso ad anticipazioni di cassa per 30 milioni d euro. Le risorse sono state completamente utilizzate e adesso ci sono forti problemi per il pagamento degli stipendi a ottobre e novembre».
Dalla tesoreria dello stato dovrebbero arrivare due milioni e 600 mila euro, che potrebbero dare ”ossigeno” alle casse del Comune ma questi fondi non sono sufficienti. «L’attuale situazione finanziaria - ha aggiunto Garozzo - dimostra ancora una volta la pessima gestione dei fondi da parte dell’amministrazione e, a questo punto, anche di qualche dirigente. Il rischio è che da ottobre non ci siano risorse per pagare nulla». Più fiducioso è il presidente della commissione Bilancio, Marco Mastriani. «Il trasferimento dei fondi da parte dello Stato - ha detto Mastriani - consente di sbloccare il pagamento degli stipendi. Adesso però attendiamo altri 6 milioni e 400 mila euro dallo Stat. Preoccupa poi che ancora non si sappia nulla dei fondi che deve trasferirci la Regione».
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