In principio c’era Il Gattopardo. Poi arrivò Il commissario Montalbano, dove la Sicilia è uno dei protagonisti assoluti della fiction basata sui romanzi di Andrea Camilleri e già solo guardando dal divano di casa la meravigliosa sigla iniziale tutto il mondo sogna di fare la valigia e partire. Oggi c’è un vero boom di film, fiction e corti dedicati all’isola da The White Lotus a I Leoni di Sicilia, da Makàri a The Bad Guy. Ne parla al Mice Trade Show di Venezia Elvira Amata, assessore al Turismo della Regione, che annuncia anche che gli Stati generali del cinema del 2024 si terranno a Ortigia dal 12 al 14 aprile.
«Metteremo a confronto registi, case di produzione, istituzioni, sarà un momento importante: evidenzieremo il bello che il cinema può fare ma anche le criticità che andranno risolte» spiega. «Il cineturismo - aggiunge - è un segmento su cui abbiamo molto lavorato e che vogliamo implementare, fondamentale per attrarre turisti ma anche per creare sviluppo e occupazione. Con la Film commission, negli ultimi 3 anni sono stati investiti 21 milioni di euro per finanziare oltre 150 tra film, cortometraggi, documentari, serie tv. La ricaduta è incredibile, considerando che le case di produzione spendono il 350% in più della spesa pubblica. L’investimento per serie di successo, come The White lotus e I leoni di Sicilia è minimo rispetto alla ricaduta su territorio». L’obiettivo è anche organizzare corsi di formazione con l’Istituto sperimentale di cinematografia per figure come tecnici, costumisti, location manager. «Anche per dare un lavoro ai nostri giovani e non farli andare via. Oltre alla fuga dei cervelli - dice la Amata - non dobbiamo perdere la grande energia vitale e creativa dei giovani».
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