
Il Siracusa conosce solo sconfitte nel campionato di Serie C: a Crotone è arrivata la quinta di fila (sei “ko” se consideriamo l'impegno di Coppa Italia a Foggia). Il tecnico Marco Turati ha eguagliato negativamente il "collega" Pippetto Romano che nel lontano 2010-2011, sempre tra i professionisti, subì cinque sconfitte. In quella occasione il presidente Salvoldi esonerò Romano e si affidò all’esperto Guido Ugolotti che sfiorò i play-off.
La settimana scorsa il presidente Alessandro Ricci aveva “blindato” il tecnico Turati. Ritornando alla sfida di Crotone è stato fatale l'ultimo quarto d'ora: il primo gol preso da calcio d'angolo con una “dormita” difensiva, il secondo con i padroni di casa che hanno sfruttato una ripartenza trovando scoperti gli azzurri. “Non siamo ancora pronti a gestire tutti i 96 minuti. Dobbiamo sicuramente crescere in condizione ed in conoscenza anche a livello personale tra di noi. Venire qua e fare una partita simile e non raccogliere nulla è abbastanza deprimente. Abbiamo mantenuto un ritmo alto – ha detto a fine gara il tecnico Turati -, un ritmo costante e quindi speravo di una zampata per ottenere il risultato, così non è stato. Sicuramente giocando con 5 under concediamo qualcosa sull’esperienza. Poi abbiamo ancora tantissimi calciatori che dobbiamo recuperare dal punto di vista fisico. Quindi è una scelta che facciamo per premiare i calciatori che sono maggiormente pronti”. I numeri azzurri in questa prima parte di campionato sono impietosi: peggior attacco e peggiore difesa: due reti all’attivo ed undici al passivo. Adesso ci sarà un tour de force di partite: mercoledì alle 18,30 impegno casalingo contro il Potenza mentre domenica nuovamente allo stadio Nicola De Simone contro il Cosenza alle 17,30. Intanto pioggia di critiche corrono sui social non risparmiando nessuno: presidente, allenatore e giocatori sono tutti finiti sul banco degli imputati.
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