“Nessuno può essere contento, ma il disfattismo non ha mai aiutato nessun progetto, grande o piccolo che fosse. Potrei ricordare i successi che abbiamo ottenuto e invece voglio scusarmi per gli intoppi che sono nostra, mia, responsabilità. Avere un progetto consente di poter fronteggiare anche gli imprevisti o gli errori. E io ho un progetto per il Siracusa”. Il presidente del Siracusa Alessandro Ricci è tornato a parlare dopo il “convulso” Ferragosto con la mancata partenza del tecnico Turati per l’esordio stagionale degli azzurri a Foggia in occasione del primo turno di Coppa Italia di Serie C. “Alla vigilia dell’avvio della nuova stagione – ha aggiunto il massimo dirigente azzurro - voglio intervenire sugli accadimenti dell’ultimo periodo. In premessa mi assumo la responsabilità per ognuno di essi. Sulla vicenda che più fa discutere in queste ore ribadisco che Marco Turati è l’allenatore del Siracusa (ha un contratto per i prossimi due anni, che questa estate è stato adeguato a condizioni a lui più favorevoli) e non potrebbe essere altrimenti visti i risultati che con lui abbiamo ottenuto, a cominciare dal ritorno tra i professionisti, che porta anche la sua firma. Il mister ci ha inviato un certificato medico che annunciava la sua assenza nella trasferta di Foggia e ne abbiamo preso atto”. Da qualche giorno per motivi familiari il diesse Antonello Laneri non è presente in città. “Per rendere la nostra compagine societaria più professionale ci siamo rivolti al direttore Laneri che nella nostra città è una garanzia. Purtroppo nell’ultima settimana – ha continuato il presidente Ricci - Laneri non ha potuto operare da una parte per necessità familiari che lo hanno portato lontano da Siracusa, da un’altra per la vicenda della fideiussione che ha rallentato la nostra attività nel mercato in entrata. Ovviamente siamo pronti ad accogliere Antonello quando avrà risolto le sue questioni perché Siracusa è casa sua”. Il presidente Ricci si è anche soffermato pure sulla questione del ritardo nella campagna di rafforzamento degli azzurri. “Necessario approfondire il caso fideiussione. Quella richiesta per l’iscrizione è stata regolarmente presentata, ma, come accaduto per altre società neo promosse, è risultata insufficiente per garantire tutte le operazioni di mercato. Come accaduto ad altre società, con una proprietà estera, i tempi per l’approvazione di una nuova fideiussione – ha concluso Ricci - stanno risultando più lunghi del previsto e questa è la ragione per cui il nostro mercato ha subito una sorta di impasse, così come successo in altre piazze blasonate negli ultimi anni. Abbiamo sbagliato qualcosa? Certo. Stiamo rimediando? Ovvio. Sono certo che riusciremo a rispettare programmi e obiettivi che ci siamo fissati. Tanti brividi li avremmo potuti evitare ed essere stato meno “presidente” negli ultimi mesi è una responsabilità che intendo assumermi”. Intanto il Siracusa (senza Turati ma con il vice allenatore Fernando Spinelli in panchina) saluta la Coppa Italia di Serie C. Allo “Zaccheria” di Foggia i pugliesi si sono imposti due a uno. La prima frazione di gioco si è chiusa uno a zero per i padroni di casa grazie al calcio di rigore trasformato da Garofalo. Nella ripresa il raddoppio firmato da Bevilacqua mentre l’attaccante Gianluca Contini ha accorciato le distanze per il Siracusa.