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Avola, erosione della costa:
via al cantiere da 879 mila euro

Via ad una prima parte dei lavori finanziati dal Ministero dell’Ambiente. Interventi da 879 mila euro da completare in 595 giorni

AVOLA. Finalmente sono pronti a partire gli interventi a salvaguardia della costa a cinque anni e mezzo dalla prima tranche del finanziamento pubblico di 3 milioni di euro erogati al Comune nel dicembre del 2008, ma non utilizzato in questo primo stralcio esecutivo. Si tratta dei lavori del progetto finanziato dal Ministero dell'Ambiente per complessivi 16 milioni di euro, relativo alle ”opere di difesa e salvaguardia della linea di costa di Avola”. Ieri mattina all'assessorato ai Lavori pubblici, alla presenza del responsabile unico del procedimento, l’architetto Gaetano Brex, dell'assessore Massimo Grande e del procuratore generale dell'impresa appaltatrice Giuseppe Vincenzo Mingoia, è stato firmato il verbale di consegna dei lavori del primo stralcio funzionale del progetto esecutivo, aggiudicato dall'Ati costituita dalle imprese Milco Srl e Avieni Srl di Mussomeli, per l'importo contrattuale al netto del ribasso d'asta (33%) di 879.133,79 euro. Entro 15 giorni dalla data della consegna l'impresa dovrà avviare l'apertura del cantiere sia per le opere previste a mare (barriere di protezione) che quelli sotto-costa che verranno eseguiti in contemporanea nella zona a mare di contrada Falaride che in contrada Pantanello ("Ferro di cavallo"). Il contratto d'appalto prevede che le opere progettuali dovranno essere realizzate in 595 giorni a partire dalla consegna e terminati entro il 29 aprile 2016. In questo caso si tratta dello stralcio finanziato con la seconda tranche di 2 milioni di euro, mentre per il secondo stralcio esecutivo dell'importo di 1.650.000 euro nei giorni scorsi il Rup ha disposto l'avvio dell'iter procedurale di legge per l'altro appalto delle restanti opere previste, quindi anche il ripascimento delle spiagge del litorale. Soldi, quest'ultimi, che l'attuale amministrazione comunale ha dovuto "rimpiazzare" con un mutuo dopo che la precedente amministrazione Barbagallo nel dicembre 2008 li utilizzò per pagare gli stipendi e tredicesime del personale ed altro. Lavori comunque importanti che permetteranno di bloccare l'avanzata dell'erosione della costa avolese e la graduale scomparsa di parte dell'arenile del lungomare. Il sindaco Luca Cannata e l’assessore ai Lavori pubblici Grande hanno sottolineato come "il lavoro proprio e dell'ufficio ha portato a chiudere il lungo iter procedurale, facendo partire lavori urgenti e necessari per la città. Questo grazie alla sinergia dei nostri uffici con la Regione che ha permesso di accelerare i tempi, dando anche risposte ai cittadini, soprattutto con il comitato dei residenti del lungomare Tremoli con i quali abbiamo collaborato e seguito passo dopo passo tutta la trafila procedurale del progetto. Un tassello che si aggiunge alle già completate opere di riqualificazione di tutto il nostro lungomare avolese, realizzate da questa amministrazione”.

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