SIRACUSA. Trentanove migranti - 25 uomini, 7 donne e altrettanti minori - che hanno riferito di essere di nazionalità siriana, irachena, afghana e somala, sono stati rintracciati nella tarda serata di ieri dagli uomini della Guardia costiera di Siracusa, nella riserva naturale di Vendicari, lungo la costa meridionale siracusana, a pochi chilometri da Portopalo di Capo Passero.
Nell'ambito della stessa operazione un'unità del reparto navale della Guardia di finanza di Siracusa ha rintracciato poco dopo, al largo di Vendicari, una barca a vela con due persone a bordo che si ritiene sia l'imbarcazione utilizzata per trasportare i migranti. La barca e i due uomini a bordo sono stati condotti nel porto di Siracusa per accertamenti investigativi.
A far scattare l'allarme è stata una segnalazione giunta ieri sera alla sala operativa della Capitaneria di porto di Siracusa: nella telefonata, confusamente, veniva detto che poco prima c'era stato uno sbarco di migranti in una località non meglio precisata. Al telefono c'era uno degli immigrati appena sbarcati, che in qualche modo chiedeva aiuto. Mantenendo il contatto telefonico con uno dei migranti, il personale della sala operativa riusciva a individuare, con non poche difficoltà, il punto di sbarco, l'Isola di Vendicari. Sono così stati inviati sul luogo i militari dell'ufficio locale marittimo di Portopalo di Capo Passero e la motovedetta CP 323 di Siracusa che hanno recuperato i 39 migranti.