FRANCOFONTE. Incendiato nella notte il comando dei vigili urbani di Francofonte. Nel rogo è andato completamente distrutto anche l'ufficio comunale del commercio. È quanto è accaduto ieri, poco dopo le 4, in contrada Sant’Antonio, alla periferia a nord di Francofonte. L’incendio di origine dolosa, secondo i primi accertamenti compiuti dai carabinieri, è divampato nell'area di protezione civile dove temporaneamente sono ospitati gli uffici della Polizia municipale. A notare le fiamme è stato un bracciante agricolo sessantenne, che a quell'ora del mattino, stava andando in campagna. L'uomo, si trovava a bordo della propria auto e mentre attraversava via della Vittoria, una strada adiacente al comando dei vigili, ha notato che dai locali usciva del fumo e la porta era spalancata. Il bracciante ha lanciato subito l'allarme e sul posto sono intervenuti immediatamente gli uomini del «115» del distaccamento di Lentini, i carabinieri della stazione di Francofonte, guidati dal maresciallo Davide Contrino e gli stessi vigili urbani. Quando sono arrivati i vigili del fuoco l'incendio aveva assunto notevoli dimensioni e distrutto quasi interamente tutti i locali. Per spegnere le fiamme le squadre dei pompieri hanno impiegato diverse ore. Dal sopralluogo e dagli elementi raccolti dagli inquirenti è apparso subito chiaro che si trattava di un atto doloso. I piromani, secondo una prima ricostruzione sull'accaduto, si sarebbero introdotti nei locali del comando, forzando la porta d'ingresso, approfittando del fatto che si trova all'interno di un cortile poco illuminato. All’interno degli uffici i piromani hanno messo tutto a soqquadro, anche i locali dell’ufficio commercio ed hanno divelto e saccheggiato anche un distributore di bevande. Dopo il raid è stato appiccato il fuoco che si è propagato in tutte le stanze. I danni sono ingenti. Il fuoco ha distrutto anche parte dei solai dell’edificio, danneggiando l’intera struttura. Ancora più gravi sono i danni che causati alla funzionalità degli uffici perché sono andati distrutti i faldoni ed i documenti che erano custoditi nei locali che ospivano il corpo di polizia municipale e quelli dell'ufficio comunale del settore commercio. È il secondo attentato incendiario nell'arco di un anno che viene commesso ai danni degli ufficin comunali di Francofonte. «È l'ennesimo attacco alle istituzioni - afferma il sindaco Salvatore Palermo -. Lo scorso anno, a luglio, è stato dato alle fiamme l'ufficio tecnico comunale, adesso hanno preso di mira il comando dei vigili urbani. La natura del rogo, anche in questo caso, è dolosa. Questa escalation di incendi ai danni di uffici pubblici fa registrare come le istituzioni non vengono più rispettate. Chiederò un consiglio comunale straordinario per affrontare la questione e chiedere una maggiore il potenziamento delle forze dell'ordine in città».