AVOLA. Sono state ripristinate e riattivate ieri pomeriggio con tre giorni di anticipo rispetto alla previsione annunciata dalla direzione dell’Asp dell’8 settembre, dopo la sospensione forzata di quasi due mesi per un guasto all’impianto di climatizzazione e trattamento aria, tutte le sale operatorie di chirurgia dell’ospedale «Di Maria» di Avola. Lo ha reso noto ieri con una nota il direttore generale dell’Asp Salvatore Brugaletta ”a conferma dell’impegno assunto la settimana scorsa assieme ai sindaci di Avola e Noto e con la cittadinanza della zona Sud”. Il complesso operatorio chirurgico del nosocomio avolese è tornato ad essere funzionante per tutta l’attività chirurgica programmata e urgente. Lunedì scorso le attività chirurgiche urgenti ed indifferibili erano state trasferite all’ospedale «Trigona» di Noto per consentire la riparazione del guasto all’impianto di climatizzazione nel complesso operatorio dell’ospedale Di Maria, con la previsione che i lavori sarebbero stati conclusi entro l’8 settembre. «La collaborazione tra i due presidi ospedalieri secondo il principio che governa gli Ospedali Riuniti - ha sottolineato il direttore generale Brugaletta - ha consentito di ridurre al minimo i disagi alla cittadinanza garantendo la continuità assistenziale. L’impegno che hanno profuso tutti gli attori coinvolti con grande senso di responsabilità e spirito di appartenenza, ha consentito di completare i lavori in anticipo rispetto al tempo programmato, riconsegnando alla cittadinanza un complesso operatorio nel pieno dell’efficienza». A.D.A.