SIRACUSA. Opposizione in rivolta ieri sera in consiglio comunale e la maggioranza incassa il colpo rinviando la discussione sul servizio idrico. L'assemblea presieduta da Leone Sullo ieri era chiamata a discutere della convenzione tra la città e Solarino per l'affidamento della gestione del servizio idrico. Il dibattito sul provvedimento, però, non è mai iniziato perché dai banchi dell'opposizione sono arrivate pesanti accuse all'amministrazione con un'accesa polemica tra la minoranza e il segretario generale Danila Costa e anche all'interno della maggioranza con nuove discussioni nel gruppo del Pd. Tra i più critici Salvo Sorbello di "Articolo 4" e Simona Princiotta del Pd. «Gli atti legati alla proposta - ha dichiarato Sorbello - non sono completi perché non solo manca la firma dell'assessore Gianluca Rossitto ma anche del Collegio dei revisori dei conti. Senza contare che nelle commissioni è arrivata una documentazione incompleta. È stato violato il regolamento delle commissioni consiliari». Dello stesso avviso anche Princiotta che pur essendo nel Pd, da tempo ormai è in una posizione critica rispetto alla giunta guidata da Giancarlo Garozzo. «Ci sono aspetti poco chiari - ha denunciato Princiotta -. Non si capisce cosa succederà se i due sindaci non dovessero essere d'accordo nè se ci sarà o meno un consiglio d'amministrazione. Tutti questi aspetti rendono poco trasparente la proposta».
Dure le prese di posizione anche di Salvatore Castagnino di "Siracusa protagonista" che è anche uscito dall'aula e di Tanino Firenze del Gruppo misto che ha chiesto di ritirare la proposta. A rispondere ai consiglieri è stato il segretario ha sottolineato che "i pareri sono obbligatori ma non vincolanti e non è inficiata in alcun modo la legittimità dell'atto".
Nonostante la posizione del segretario generale però proprio dalla maggioranza e da Salvo Cavarra di "Amarla per cambiarla" è arrivata la richiesta di rinviare la discussione sulla convenzione legata al servizio idrico. «Stiamo facendo di tutto e di più per riconsegnare gli impianti alla città - ha detto Cavarra -, per garantire i posti di lavoro e far funzionare impianti fatiscenti. A differenza di chi ha ridotto questo servizio idrico in condizioni pessime. Chiediamo comunque di rinviare a martedì la discussione sulla proposta per ottenere i chiarimenti necessari». L'aula ha poi approvato la richiesta, con quattro astensioni, rinviando la discussione alla seduta di martedì.
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