AVOLA. Nessun concorso pubblico per assunzione di personale fino al 2016, la dichiarazione di eccedenza e la previsione di accesso al prepensionamento per 34 dipendenti di ruolo che rientrano per anzianità di servizio e contribuzione nella legge Fornero. E' questa la radiografia della spending review della dotazione organica del Comune di Avola, che l'amministrazione comunale ha dovuto inserire obbligatoriamente nel riproposto nuovo Piano di riequilibrio finanziario dell'ente che domani sarà all'esame e approvazione del consiglio comunale, per poi essere inviato alla sezione regionale della Corte dei Conti di Palermo, dopo che lo stesso organico di controllo contabile nel marzo scorso per le riscontrate criticità bocciò il primo piano di rientro finanziario del Comune il quale in questa seconda riprogrammazione ha dovuto rimettere mano e verificare settore per settore la pianta organica e di conseguenza ridurre la spesa del personale in quanto in eccedenza attraverso la forma di legge del prepensionamento e quello più doloroso della prevista mobilità del personale. Uno dei motivi della bocciatura del primo piano di riequilibrio finanziario, rilevato dalla Corte dei Conti, è stato infatti quello el superamento della spesa corrente per gli stipendi del personale dichiarato in eccedenza ( sforando fino al 54 per cento nell'anno 2012). La ripresentazione del nuovo piano di riequilibrio finanziario decennale ha di fatto costretto l'amministrazione a svolgere una ricognizione complessiva da parte dell'ufficio competente di tutti i settori della pubblica amministrazione, con riferimento al triennio 2014/2016, dalla quale è risultato che sono in tutto 34 unità a poter maturare nello stesso triennio il trattamento di quiescenza anticipata ( di cui 13 entro il 2014), con circa venti dipendenti che dovranno essere posti in mobilità presso enti pubblici ubicati nel raggio fino a 50 chilometri di distanza.
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