PALAZZOLO. Oltre sei ore di lavoro e l’intervento di un canadair per avere la meglio su un vasto incendio a Palazzolo. E’ stata una intensa giornata di lavoro quella affrontata ieri dai vigili del fuoco che in tutta la provincia sono dovuti intervenire per decine di incendi, fin dalle prime ore della giornata. Il rogo più vasto, però, è divampato nel centro montano, in contrada Cugnarelli. L’allarme è scattato pochi minuti prima delle 12 quando alcuni passanti hanno avvistato le alte colonne di fumo e le fiamme provenire da un terreno pieno di sterpaglie. Sono così partite immediatamente le chiamate alla sala operativa del comando provinciale dei vigili del fuoco per chiedere un intervento. Sul posto sono così intervenuti i vigili del fuoco che si sono subito messi all’opera nel tentativo di bloccare l’avanzare delle fiamme. In contrada Cugnarelli sono poi arrivati anche gli uomini del Corpo forestale che hanno affiancato i vigili del fuoco nelle operazioni di spegnimento dell’incendio. Un compito non facile, sia per le alte temperature che per il vento che ha alimentato l’incendio per ore. Il rogo in poco tempo ha così avvolto diversi ettari di terreno ed è per questa ragione che è stato necessario l’intervento di un mezzo aereo del Corpo forestale. L’azione portata avanti a terra dalle squadre dei vigili del fuoco e dalla Forestale, e quella attraverso il canadair hanno così consentito di arginare l’avanzata del fuoco ed evitare che potesse distruggere altri ettari di terreno nella contrada del centro montano. Per spegnere anche l’ultimo focolaio e ripristinare le condizioni di sicurezza ci sono però volute oltre sei ore di lavoro con i vigili del fuoco che hanno lavorato fino al tardo pomeriggio prima di avere ragione dell’incendio nella zona dove sono presenti anche alcune aziende. Quella di ieri è stata però l’ennesima giornata di straordinari per gli uomini del comando di via Von Platen e per quelli dei distaccamenti presenti nel territorio provinciale con tutte le squadre impegnate sia in città che in provincia. I fronti più “caldi” si sono registrati soprattutto tra Augusta, Lentini e Noto, dove i vigili del fuoco hanno dovuto fronteggiare gli incendi divampati in territori pieni di sterpaglie ed erbe secche.
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