LENTINI. È di due feriti, di cui uno in prognosi riservata il bilancio di un incidente stradale autonomo che si è verificato, ieri, poco dopo la mezzanotte, sulla strada statale 194 Catania-Ragusa, all'altezza dell'ingresso Lentini al chilometro 116, in territorio di Lentini. Ad essere rimasto coinvolto nel sinistro un autoarticolato Mercedes della ditta «Napoli Transfert» condotto da L.D., 39 anni e con a bordo G.R., di 24 entrambi originari di Avellino. L'autista dell'autocarro, nella serata di mercoledì ha caricato la merce, ortofrutta, per trasportarla nei mercati generali di Avellino. Un percorso fatto tantissime volte e in qualsiasi orario e stagione. Il conducente a bordo dell'autocarro stava percorrendo la statale in direzione di Catania, quando per cause che sono in corso di accertamenti dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Augusta, nell'imboccare la curva dell'ingresso sud di Lentini all'altezza di via Francofonte ha perso il controllo del pesante mezzo finendo la corsa nella scarpata.
Il grosso messo si è ribaltato su di un fianco. Nell'incidente la cabina è diventata un ammasso di lamiere. Lanciato l'allarme sul posto sono arrivati i vigili del fuoco del distaccamento di Lentini e l'ambulanza del 118 che hanno provveduto ad estrarre dalle lamiere il conducente del mezzo e il passeggero ventiquattrenne, entrambi trasportati al pronto soccorso dell'ospedale di Lentini, dove i medici hanno riscontrato ferite lacero contuse giudicate guaribili in pochi giorni. Ad avere la peggio è stato invece il passeggero che è stato ricoverato, in prognosi riservata, nel reparto di Medicina del nosocomio. Sul posto i miltari dell'Arma che hanno ricostruito la dinamica dell'incidente e ascoltato alcuni testimoni. La Ragusana è stata parzialmente chiusa al traffico per permettere ai soccorritori di rimuovere il grosso mezzo e agli operai dell'Anas di mettere in sicurezza la carreggiata. La merce, su disposizione dell'azienda, è stata distrutta. Il traffico è stato deviato sulle strade provinciali Scordia-Francofonte.