NOTO. Insufficienti, introvabili, inadeguati ma spesso anche chiusi. Esplode regolarmente in piena stagione estiva il problema dei parcheggi nella città barocca, aperta - ma forse solo sulla carta - a un turismo d'élite e perennemente sferzata dalla mancanza di parcheggi. E con esso deflagra anche la rabbia di quanti - e non sono solo i turisti - hanno difficoltà a trovare un posto macchina. Ad alimentare l'irritazione, questa volta dei commercianti e dei residenti del tratto iniziale del salotto buono della città, ieri mattina da palazzo Ducezio, sede del Comune, è arrivata la decisione di chiudere il posteggio del vecchio campo sportivo con ingresso da via Nicolò Fabrizi, a due passi dai giardini pubblici. Più di cinquantina posti che per gli esercenti della zona (ma anche per i più fortunati turisti che di buon mattino arrivano in città) rappresentavano una vera ancora di salvezza. Ma ieri mattina è arrivato il provvedimento: «Si sbaracca, macchine fuori. Il grande cancello in ferro deve rimanere chiuso». Con grande rammarico, i negozianti hanno appreso la notizia. «Abbiamo chiesto il motivo della decisione - dicono -, ci è stato risposto che la misura si è resa necessaria per porre fine alla pratica dell'abusivismo avviato da alcuni soggetti all'interno della struttura». Comprensibile la stizza dei commercianti, per nulla convinti della bontà di quella decisione «che si è rivelata incapace di risolvere il problema. Sarebbe stato più logico - proseguono - porre in essere una più incisiva attività di controllo tesa a fermare sul nascere il fenomeno dei parcheggiatori abusivi. In questo modo, e con la chiusura dell'ex campo sportivo, a pagare il prezzo più alto siamo solo noi». Proprio per questo, titolari di attività e residenti della zona hanno chiesto un incontro con l'assessore alla Polizia municipale Corrado Bianca e con il comandante del corpo Corrado Mazzara. Ma ancor prima del colloquio che una delegazione avrà con la commissione urbanistica dal Comune (non c'è ancora una data), si è fatta strada l'ipotesi di concedere proprio a commercianti e abitanti della parte iniziale del corso l'utilizzo sempre del vecchio campo sportivo, ma con accesso stavolta da via Angelo Cavarra e posti auto all'interno del rettangolo di gioco. Per il passaggio pedonale, in entrata e uscita, invece, gli aventi diritto al parcheggio potranno utilizzare, per comodità, l'ingresso di via Fabrizi. «È una soluzione alternativa - spiega l'assessore Bianca - che potrebbe mettere fine all'uso improprio del parcheggio da parte di alcuni soggetti. Credo che la proposta, già portata a conoscenza degli interessati, potrà risolvere il problema». L'ultima parola spetta però a negozianti e residenti.
Noto, chiuso un parcheggio: scoppia la polemica
L’amministrazione ha deciso di sbarrare l’area del vecchio campo di calcio dalla parte di via Nicolò Fabrizi. Dura la contestazione dei commercianti della zona
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