FLORIDIA. Stamattina a Floridia, nel Siracusano, un edile quarantenne ha perso la vita cadendo da un ponteggio allestito per una ristrutturazione privata; la seconda vittima nella provincia nell'arco di un mese. Lo rende noto la Cgil.
«Comunicando tutta la nostra vicinanza alla famiglia, non possiamo non esprimere la nostra indignazione per l'ennesima vita persa nel quotidiano impegno di chi dignitosamente prova a guadagnarsi da vivere - sottolinea il sindacato -. L'incidente di stamane conferma la preoccupazione più volte espressa dalla Cgil e dalla Fillea riguardo al calo di attenzione per le tutele fondamentali e il rispetto delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro. La crisi ha acuito questi problemi soprattutto nel settore dell'edilizia dove più pesante è stata la perdita di lavoro e dove c'è un aumento vertiginoso di lavoro nero. Non ci stancheremo mai di sostenere che non è tagliando su diritti e tutele che si realizza l'utile di impresa; troppo alto il prezzo da pagare in termini di vite e di infortuni spesso invalidanti a vita. In attesa che l'Autorità giudiziaria faccia luce sull'accaduto, sollecitiamo ancora una volta, le Imprese al rispetto del Testo Unico della Sicurezza e gli Organi preposti (Ispettorato del Lavoro) ad intensificare i controlli, unica prevenzione contro gli infortuni dei lavoratori» conclude il
sindacato.
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