SIRACUSA. «Basta con i pass concessi graziosamente e con le discussioni, il Comune deve agire in maniera concreta». Gli incontri annunciati da Antonio Grasso, assessore comunale alla Polizia municipale, per programmare una revisione dell’ordinanza sulla zona a traffico limitato non convincono minimamente Salvo Salerno, promotore del comitato «Quartieri fuori dal Comune».
A innescare il dibattito sulla Ztl nel centro storico e in particolare sui pass è stato l’intervento dei consiglieri della circoscrizione Ortigia, Salvo Scarso, Raffaele Grienti e Salvatore Gibilisco. I tre esponenti del quartiere hanno anche denunciato l’alto numero di mezzi di consiglieri comunali autorizzati ad entrare in Ortigia nelle ore in cui è attiva la Ztl. In particolare a fronte di 78 pass risultato 195 mezzi autorizzati. L’assessore Grasso ha subito annunciato una riunione per avviare un monitoraggio ma più che di riduzione ha annunciato l’intenzione di aumentare il periodo di validità dei pass, oggi con scadenza biennale. Gli aspetti da correggere, secondo Salerno, sono altri , a cominciare “dall’eccessivo numero di pass provvisori rilasciati dal Comune”. «Il problema non può essere ridotto solo ai pass dei consiglieri comunali – sostiene Salerno – è tutta la giungla che va disboscata. L’amministrazione dovrebbe per esempio far cessare da subito la giostra dei pass graziosamente concessi a ospiti di alberghi e B&B. Bisognerebbe invece autorizzare i clienti delle strutture ricettive a sostare per un massimo di 30 minuti, per il carico e lo scarico dei bagagli». Per l’esponente del comitato «Quartieri fuori dal Comune» il timore è che “ci si voglia prendere ancora del tempo per guadagnare altri mesi di tolleranza a beneficio di ristoratori”. Ancora più critico è Salerno nei confronti dell’intenzione di allungare il periodo di validità dei pass. «Mi sembra una misura – sostiene Salerno – volta a garantire solo i più furbi piuttosto che gli aventi diritto che non hanno nulla da temere dalle verifiche che saranno effettuate». Dal comitato che plaude “all’avvio del servizio di bus navetta e all’estensione degli orari della zona a traffico limitato” c’è poi un’altra misura, oltre alla riduzione dei pass, che deve essere assunta dall’amministrazione comunale. «È necessario – sostiene Salerno – organizzare un presidio costante dei vigili urbani nelle zone dove sono presenti i varchi e, nelle ore notturne al lungomare e nelle traverse spesso intasate di auto e moto. Senza contare alcune vie che vengono letteralmente privatizzate. Gli agenti della polizia municipale sanno benissimo, ad esempio, che il varco di Porta Marina viene aggirato attraversando in controsenso da via Santa Maria dei miracoli mentre quello di corso Matteotti viene bypassato attraverso via Mirabella. È in quelle zone che bisogna effettuare controlli serrati».