Un furto di armi, documenti e denaro, è stato messo a segno ai danni di E.S., 80 anni, di Lentini. I ladri, mercoledì sera, dopo aver scardinato la porta d’ingresso dell’abitazione dell’anziano, nel quartiere Soprafiera, sono entrati all’interno dell’appartamento ed hanno iniziato a rovistare le camere trovando ed impossessandosi di un fucile calibro 16 detenuto regolarmente, di denaro, documenti e altro materiale. Preso il bottino i ladri sono fuggiti facendo perdere le tracce. Il furto è stato scoperto dal proprietario, quando è rientrato in casa nella stessa serata. L’anziano, dopo aver effettuato una verifica per quantificare i danni e il valore degli oggetti trafugati, ieri mattina, si è recato, dagli agenti del commissariato di polizia di Lentini per presentare una dettagliata denuncia relativa al furto.
Gli investigatori hanno ascoltato l’anziano ed hanno avviato i controlli in abitazioni rurali e nei confronti di alcune persone sospettate. Sono state effettuate anche delle perquisizioni. Secondo la ricostruzione degli investigatori il furto dell’arma non sarebbe stata causale ed il timore è quello che il fucile possa essere utilizzato per mettere a segno delle rapine. I poliziotti, ieri, hanno effettuato un sopralluogo anche all’interno dell'abitazione del quartiere Soprafiera per cercare di raccogliere altri elementi utili alle indagini. Non sarebbe stata rubata, invece, una pistola sempre custodita nell’abitazione e conservata all’interno di un’altra stanza.
Un furto, invece, è stato messo a segno ai danni dell’associazione «Ex-Duco lab» che gestisce l’accoglienza del parco archeologico «Castellaccio». I ladri, secondo la ricostruzione, sono entrati dentro la sede dell’associazione e si sono impossessati di cento euro. Il furto è stato scoperto dai volontari dell’associazione che hanno presentato una denuncia alla polizia che ha avviato le indagini. S.D.S.
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