AVOLA. Dopo Ferragosto con una nuova giunta comunale e subito dopo un nuovo presidente dell’assemblea civica. Estate calda non solo sul fronte meteo ad Avola, ma anche sul piano politico e amministrativo dopo la decisione del sindaco Luca Cannata di dare vita ad un rimpasto e rinnovamento dell’esecutivo che con molta probabilità potrà avvenire oggi o al massimo dopo il 15. Da ieri infatti la giunta comunale risulta ufficialmente azzerata a seguito delle contemporanea dimissioni presentate e ufficializzate alle 12,45 al segretario generale del Comune e per conoscenza al sindaco dai cinque assessori e dal presidente dell’assemblea Adriano Canonico, conformatosi quest’ultimo alla richiesta del gruppo di maggioranza, lista civica «Avola-La nostra terra», per permettere al sindaco e leader della lista di completare l’avviata verifica politica di maggioranza chiusa ieri sera durante l’incontro del direttivo, assessori e consiglieri comunali svoltisi nella sede di piazza Umberto I. Non è ancora chiaro se la manovra messa in atto da Cannata porterà solo alla nomina del sesto assessore, che dovrebbe essere l’ex presidente del collegio contabile Francesco Bonincontro (Fi), e quindi la riconferma in toto o in parte con relativo rimpasto di deleghe degli attuali cinque assessori: Giuseppe Morale, Vincenzo Campisi, Simona Loreto, Massimo Grande e Sebina Caruso. Oggi la verità anche se si vocifera che uno dei cinque assessori potrebbe non essere riconfermato per fare posto a qualche componente della stessa maggioranza. Le dimissioni del presidente dell’assemblea civica Canonico comporterà alla prima seduta utile l’elezione del nuovo presidente che dovrebbe essere il consigliere Corrado Oliva, per il quale potrebbe esserci anche l’opzione per l’incarico assessoriale. Una manovra politica, quella decisa da Cannata, sulla quale potrebbero esserci ripercussioni politiche sia all’interno dello stesso gruppo maggioritario che sostiene l’amministrazione comunale che tra i partiti politici di Centrodestra come Forza Italia che potrebbero dissentire sulla scelta del nuovo assessore che Cannata ha intenzione di nominare forse oggi stesso, Bonincontro, vicino al vice-coordinatore regionale di Fi Eddy Bandiera.