PORTOPALO. La notte delle stelle, del vino e dei furti. Ed anche delle lamentele. Di falò ce ne sono stati sempre meno lungo le spiagge dell’estrema punta della Sicilia, che sino a qualche anno fa diventavano dei tappeti umani durante la notte di San Lorenzo. Ma non sono mancate le iniziative e le sorprese. La zona tra l’isola delle Correnti e Punta delle formiche, in cui i lidi sono rimasti aperti sino all’alba, è stata caratterizzata dai furti. Chi si è allontanato distrattamente dal posto in cui era seduto, si è visto rubare di tutto: zaini, magliette, asciugamani, infradito, portafogli, cellulari. Sono state tante le segnalazioni di gente derubata mentre ballava o andava a fare un tuffo in acqua. A Marzamemi protagonisti sono stati il vino e le lamentele dei commercianti. Nella struttura dell’ex palmento Di Rudinì si è svolta la decima edizione di «Calici di stelle», un evento curato da Strada del vino e dei sapori del Val di Noto. Sono state 21 le aziende vitivinicole che hanno fatto degustare le 70 etichette di vini. E nella conferenza iniziale si è discusso anche del ruolo del vino all’Expo 2015. Sempre nel borgo marinaro c’è chi, proprio nella notte delle stelle, ha criticato l’operato dell’amministrazione comunale. Oggetto del malcontento sempre la musica. Secondo alcuni gestori di locali di piazza Regina Margherita, infatti, il cambio ”in corsa” di alcune regole legate alla diffusione musicale avrebbe danneggiato le attività nella notte di San Lorenzo. Al punto da far ipotizzare un’azione legale nei confronti del Comune. «Non sono state cambiate le regole - ha risposto il sindaco, Roberto Bruno - ed i commercianti sono sempre stati coinvolti. Abbiamo istituito tre aree musicali, in cui far ruotare tutte le attività perché l’alternativa era il caos. Sono i commercianti della piazza che non riescono a mettersi d’accordo, ma la mia esigenza è mantenere l’ordine pubblico su Marzamemi».
Caricamento commenti
Commenta la notizia