ROSOLINI. Ultimo ciak a Rosolini per «Andiamo a quel paese», il film di Ficarra e Picone. Ieri sono state girate le scene conclusive in corso Savoia. Una "maratona" di quasi dieci ore per provare e riprovare alcuni passaggi dal duo comico palermitano alla quarta regia cinematografica. Nel cast anche Nino Frassica, Tiziana Lodato e Fatima Trotta. Anche ieri c'erano decine di fans che hanno seguito l'allestimento delle sceneggiature e nella pause sono riusciti ad avere un autografo o una foto ricordo con Salvo Ficarra e Valentino Picone. L'emozione è nelle parole di chi ha partecipato per pochi minuti in una scena come comparsa del film.
«Una gioia inattesa essere stata prescelta - ha detto Giovanna Vindigni - poter fare parte di un film che sarà visto da milioni di persone per me rappresenta un'enorme soddisfazione». Dopo poco più di un mese sono state oltre duecentocinquanta le comparse che hanno preso parte al film prodotto dalla Tramp Limited e distribuito da Medusa, che andrà nelle sale cinematografiche a partire dal 27 novembre. Rosolini, trasformato nel film in Monteforte ed alcuni dei suoi luoghi più caratteristici sono diventati una vera e propria vetrina. «Il paese ha avuto grandi benefici da questo film consentendo ad un indotto tra bar, rosticcerie, ferramenta, falegnami, sarti ed operatori turistici di poter lavorare per quasi un mese e mezzo - ha detto una delle comparse che nel corso di questi giorni hanno preso parte al lavoro cinematografico, Giuseppe Armenio - girare alcune scene nel proprio paese ha un sapore tutto particolare».
Il set principale è stato piazza Garibaldi con la Chiesa madre. E proprio al cuore di Rosolini, Ficarra e Picone hanno dedicato un proprio commento nella loro pagina Facebook: «Sono due luoghi incredibilmente cinematografici, li abbiamo scelti immediatamente, il calore della gente ci ha poi fatto sentire a casa». Tra le prime scene hanno visto protagonisti anche alcuni bambini della scuola "Vincenzo Bellini", che hanno girato proprio all'ingresso del plesso. Tra i luoghi scelti, che appariranno sul grande schermo, lo storico bar Taormina, l'ex profumeria di piazza Garibaldi, il palazzo dell'Orologio, il bar Centrale, piazza Masaniello, via Sipione, il Circolo non fumatori che è trasformato in una sala da barba e l'ufficio postale di via Bellini dove è andata in scena una rapina. Oltre a Rosolini, base del film, sono state girate alcune scene a Ispica, Noto e Siracusa.
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