SIRACUSA. Oltre ventiduemila spettatori, di cui 16 mila solo per «Aida», e un incasso di quasi 500 mila euro. Un successo il debutto dell’opera lirica ma anche della danza al Teatro greco con il Festival Euro Mediterraneo che si è svolto sul colle del Temenite nel mese di luglio.
Un successo che si rinnoverà il prossimo anno con tre titoli in cartellone: «Turandot», «Norma» e «Medea» di Cherubini, per unire idealmente la musica con la grecità. I numeri sono stati illustrati ieri mattina a palazzo Vermexio da Enrico Castiglione, ideatore del Festival, insieme al sindaco Giancarlo Garozzo e all’assessore regionale Mariarita Sgarlata. E così la precisa scelta di offrire alla città e ai tanti visitatori la possibilità di prolungare gli spettacoli al teatro ha prodotto gli effetti sperati: le tre recite di «Aida» del 12, 19 e 26 luglio hanno sancito l’affermazione del festival, tanto che sono arrivate altre richieste. Un trend in crescita anche a livello turistico, come hanno puntualizzato l’assessore comunale Francesco Italia, il presidente di «Siracusa Turismo» Sebastiano Bongiovanni e quello dell’associazione «Noi albergatori», Pippo Rosano. Ben il 12 per cento di presenze in più in città rispetto al luglio dello scorso anno; inoltre il 30 per cento degli spettatori non era residente in Sicilia e di questi il 10 per cento, più di 1500, erano stranieri, inglesi, tedeschi, russi. «Un risultato importante per la città - afferma Garozzo - che si potrà ripetere il prossimo anno, anche in sinergia con la programmazione dell’Inda». E a proposito dell’Istituto del dramma antico e del nuovo consiglio di amministrazione che si insedierà a breve, Garozzo ha sottolineato l’importanza ”di una gestione corretta” per far vivere l’istituto ”al di là dei contributi regionali; attraverso una revisione seria della spesa può camminare con le proprie gambe”.
Per l’assessore Sgarlata quella del Festival è una sfida vinta ”luglio è un mese in cui le presenze sono in calo - rileva -, questo festival e l’incremento dei turisti dimostra che è un successo anche per la città”. Castiglione, impegnato in questi giorni con gli spettacoli a Taormina, ha annunciato che a settembre saranno in vendita i biglietti per gli spettacoli del prossimo anno, con la prima che sarà trasmessa in diretta in Rai e in settecento sale europee. Inoltre nel 2015 ci sarà anche un’orchestra di Pechino. «Le richieste per vedere gli spettacoli sono tante - spiega - e questo conferma come il parco archeologico della Neapolis, tra i siti Unesco, si candida a diventare al Sud quello che l’Arena di Verona rappresenta al Nord. La cultura si conferma così voce importante dell’economia di una terra come la Sicilia».