CARLENTINI. Un commando di quattro o cinque rapinatori ha fatto irruzione, ieri mattina, nell'appartamento dove vive una donna, originaria della Cina. L’abitazione è ricavata in un condominio in via Etnea, a Carlentini. I banditi non si sono fatti scrupoli ad agire in pieno giorno in una zona densamente abitata e, secondo i primi accertamenti dei carabinieri avrebbero svaligiato la poco dopo aver immobilizzato la donna. L'episodio è accaduto, intorno alle 6,30 di ieri, quando la vittima, secondo quanto ha raccontato ai militari dell'Arma, ha sentito un rumore molto forte botto, proveniente dalla porta. Nello spazio di pochi istanti, è stata immobilizzata e minacciata con una pistola puntata alla tempia da uno dei componenti della gang. I rapinatori, che indossavano i passamontagna, hanno fatto in fretta, ed è auspicabile si tratti di professionisti con il vizio delle rapine. Forse, non sono entrati a caso in quell’appartamento, del resto la donna lavora, proprio in via Etnea, in un’attività commerciale. In un cassetto, la banda si è impossessata del denaro, per un ammontare di quasi duemila euro. Poi, non soddisfatti hanno preso del materiale informatico. Arraffato il bottino, il commando ha liberato la vittima ed è fuggito facendo perdere le tracce. La cinese ha chiesto immediatamente l'interno delle forze dell’ordine ed in una manciata di minuti, sono arrivati i carabinieri della stazione di Carlentini che hanno ascoltato la testimonianza delle vittima. Gli investigatori hanno effettuato un sopralluogo all'interno dell'appartamento e raccolto elementi ritenuti utili alle indagini. Hanno visionato anche il sistema di videosorveglianza installato nella zona di via Etnea e le indagini sono tutt’ora in corso.