SIRACUSA. Sono stati interminabili per una coppia di genitori quei minuti in cui hanno perso di vista il loro figlio di 4 anni. Erano, in compagnia di altre persone, a piazza Archimede ed intorno alle 16 avevano acquistato i biglietti per la visita al museo dedicato al grande scienziato siracusano, proprio accanto al palazzo in cui ha sede la Prefettura. La mamma si è accorta che il piccolo non c’era ed insieme al marito si è messa a cercarlo senza però alcun risultato. Sono stati aiutati dal personale del museo e da altri visitatori, fino a quando si deciso di fare intervenire le forze dell’ordine. Da un telefonino, sono partite le richieste di soccorso alla polizia ed ai carabinieri. I primi ad arrivare sul posto sono stati gli agenti delle Volanti, una pattuglia, infatti, si trovava in zona per un controllo e sono state prese le prime informazioni sull’accaduto. I genitori erano assai preoccupati, temevano che il bambino si fosse perso ma in testa gli sarebbe anche balenata l’idea che qualcuno lo avesse prelevato. La polizia ha organizzato le ricerche del bambino, piuttosto riconoscibile per via dei suoi capelli: biondi e tagliati a caschetto. È stato ristretto il cerchio, considerando che non avrebbe fatto molta strada, ed i poliziotti di quartiere si sono incamminati verso corso Matteotti, percorrendolo tutto verso il basso, fino a raggiungere largo XXV Luglio, nell’area vicina al tempio di Apollo. Uno di loro, in base alle descrizioni fornite, ha riconosciuto il bambino ed è bastato avvicinarsi a lui per capire che le ricerche erano ormai giunte a conclusione. Il piccolo era abbastanza confuso ma non sarebbe sembrato terrorizzato: sono stati avvertiti i genitori che si sono precipitati per riabbracciarlo. La coppia era piuttosto provata ma soprattutto sollevata per un’esperienza che le ha fatto temere il peggio. Sono stati ascoltati dagli inquirenti, poi sono tornati a passeggiare per le vie di Ortigia, tenendo ben stretto in mano il piccolo. Ga.Sc.
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