SIRACUSA. Lavoratori dell'Ast in sit-in per l'intera giornata ieri. Davanti al deposito dell'Azienda siciliana trasporti di contrada Fusco hanno manifestato con bandiere e fischietti contro il ritardo nel pagamento degli stipendi delle mensilità di aprile e maggio. Lo sciopero, proclamato su base regionale dalle segreterie della Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti, Ugl e Cisal è scattato poco dopo le 7 ed è durato fino alle 18. Non ha però intaccato i servizi di trasporto in città che sono stati garantiti regolarmente con le diciotto corse espletate dagli autisti. La manifestazione è rivolta contro la Regione che non ha ancora deliberato lo stanziamento delle risorse per pagare il servizio svolto dall'azienda negli ultimi mesi. «Protestiamo contro la Regione - ha detto uno dei dipendenti presenti al sit-in, Giovanni Rubera - abbiamo famiglie e scadenze da rispettare, ma non sono stati ancora decisi i trasferimenti dei fondi per gli ultimi due mesi. Viviamo in famiglia di un unico reddito e quando questo viene a mancare non sappiamo come andare avanti. Qui ci sono colleghi che arrivano da fuori città e stanno rimettendo i soldi della benzina per raggiungere il proprio posto di lavoro, senza poi essere pagati a fine mese. La Regione sta causando tensioni e disagi, oltre che enormi disservizi all'utenza che poi reclama e protesta solo contro gli autisti». Oggi la manifestazione proseguirà con un volantinaggio davanti al deposito dell'Ast e nei capolinea cittadini. «Un modo per fare conoscere la nostra situazione alla cittadinanza - ha detto il responsabile per la Fit Cisl, Giuseppe Mezzio - allo stesso tempo abbiamo chiesto un incontro al prefetto ed oggi una delegazione incontrerà il capo di gabinetto». I sindacati, come ha spiegato il segretario provinciale dell'Ugl trasporti, Pietro Gambino, attendono da oltre un mese la convocazione dal presidente della Regione, Rosario Crocetta per affrontare la vicenda che riguarda in città 130 addetti e programmare le attività in vista dei prossimi mesi.
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