PACHINO. Spunta un ripetitore di telefonia mobile in via Curcio ed esplode la protesta dei residenti. Sono state poco meno di 90 le firme apposte in una petizione popolare dell'isolato interessato dal'antenna di telefonia, in cui i cittadini, costituendo un comitato di difesa civica con l'installazione di antenne elettromagnetiche, hanno chiesto al sindaco, Paolo Bonaiuto, e all'Azienda sanitaria 8 di Siracusa, la revoca di tutte le autorizzazioni rilasciate al gestore di telefonia. In settimana in via Curcio, nella zona in cui si svolge la fiera quindicinale, in contrada Pianetti, è stato montato un palo destinato all'installazione di antenne elettromagnetiche. Attualmente la società telefonica proprietaria del ripetitore ha installato un palo di oltre 30 metri destinato ad ospitare le celle ripetitrici. Si tratta di un'antenna che probabilmente è destinata a sostituirne una provvisoria sistemata poco distante dal sito scelto ed attualmente in funzione. Trattandosi di sostituzione di antenna e non di una nuova installazione, non sarebbe stato necessario conformarsi ai vincoli del regolamento comunale per l'emissione dei segnali che pone dei limiti piuttosto restrittivi per impiantare nuovi ripetitori. Comunque, l'installazione ha generato preoccupazione tra i residenti. Oltretutto, nella zona interessata ci sono la comunità alloggio per minori "Emanuele", in via dei Gelsomini, la comunità alloggio per disabili psichici "Vendicari", sempre in via dei Gelsomini. "Secondo quanto previsto dal regolamento comunale in materia - si legge nell'istanza presentata all'amministrazione comunale dai cittadini - nessuna antenna può essere installata in zone limitrofe ai luoghi sensibili e l'eventuale installazione è assolutamente illegittima, oltre che foriera di gravissimi danni alla salute dei cittadini".
Stando a quanto emerge dalle informazioni ottenute dai cittadini del comitato, sulla richiesta di autorizzazione potrebbe essersi formato il silenzio assenso nell'inerzia degli organi preposti al rilascio del'autorizzazione, perché ciò avrebbe consentito la realizzazione dell'opera senza il preventivo vaglio degli elementi tecnici necessari. Così è esplosa la protesta e i componenti del comitato sono intenzionati a non mollare. "Chiediamo - hanno detto i residenti - di adottare, in via cautelare ed urgente, l'ordinanza di sospensione immediata dei lavori di realizzazione dell'antenna per apparecchi radio ed elettromagnetici in corso di realizzazione in via Curcio".
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