SIRACUSA. È stato condannato ad un anno di reclusione, pena sospesa, Francesco Rizzotti, il maresciallo dei carabinieri accusato di rivelazione di atti d'indagine coperti da segreto. Il militare, che era in servizio in Procura, era finito nell’operazione «Infedele», conclusa nell’ottobre del 2010 dalla Guardia di finanza con l’arresto di due imprenditori, Pietro ed Eugenio Durante, ritenuti responsabili di falso ideologico, evasione fiscale e truffa aggravata. L’inchiesta, coordinata dall’allora capo della Procura, Ugo Rossi, e dal sostituto, Marco Bisogni, trasferito da poco al palazzo di giustizia di Catania, avrebbe preso spunto da una segnalazione dell’Ispettorato del lavoro. L'ARTICOLO COMPLETO SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI.
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